Non sembro malata, lo so, continuate a dirmelo. Presto starai bene, lo so, continuate a dirmelo.
Cosa c’è che non va questa volta? Lo ripetete con freddezza e si capisce dal tono della vostra voce.
Lo sento ogni giorno e mi sento esausta. A volte mi fate sentire pigra, una piagnona.
Ci sono alcuni giorni in cui non faccio molto, cerco di riposare ma, è un NON riposo, e voi non capite.
Beh bla bla bla! All’infinito.
Ora sedetevi, state comodi e ascoltatemi. Per tutti quelli che mettono in dubbio le nostre sofferenze, i nostro dolori. Ascolta quello che ti dico e sei libero di accettarlo oppure no, io lo dico lo stesso.
Sono stanca di combattere per quello che non posso sconfiggere;
Ho dolore, ogni giorno, in un posto, due, tre e/o anche di più;
Non so spiegartelo scientificamente ma, il mio cervello e il mio sistema nervoso mi mettono al tappeto;
Mi inviano il dolore dove non vorrei averlo!
Ho le gambe rigide e anche se sono a letto, mi fanno male;
Nei giorni di festa, non gioisco perché sono sempre nelle condizioni che ti ho descritto e non mi sento di festeggiare alcunché;
La stanchezza e la spossatezza sono miei compagne di vita, dal momento in cui mi alzo dal letto ma, anche se ci rimango a letto;
Non sono in grado di svolgere il mio lavoro come vorrei. Distrazione, poca concentrazione e dolore, la fanno da padrona;
Sono sola, impaurita, ansiosa e oltre a questo devo, ogni volta, spiegare a te e agli altri perché non ce la faccio oggi e anche domani;
Sai, tutte quelle come me, siamo diventate brave a capire, anche se ti racconto al telefono, questo nostro, NON VIVERE, ci accorgiamo, che ti stiamo annoiando;
Allora sai che penso? Ti dico la mia. Penso che quelli che dicono di volerci bene, che dicono di amarci, mentono. Si mentono.
Perché qualcuno che ci ama davvero, che ci vuole bene seriamente, ci guarderebbe negli occhi e vedrebbero la nostra paura, la nostra incertezza, le nostre difficoltà quotidiane e non siamo noi a scegliere. E’ la malattia che ha scelto noi e ci costringe ad essere quello che ti ho descritto.
Cercate di ricordarvi di come ero prima di ammalarmi e non quello che la malattia fa alla mia vita ora.
E’ una continua lotta, una battaglia e sai che non vincerai MAI. Questo non è una cosa facile.
Cercate di ricordarvelo, cercate di sostenerci. Questo è quello che penso e sono stanca di ripeterlo tutte le volte.
Lucio Anneo Seneca diceva:
“Non abbiate paura del dolore, o finirà o vi finirà“
Il nostro dolore, non finirà mai.